venerdì 30 aprile 2010

Dove andare? ... la nostra VIA è Gesù da incontrare ...


30 aprile 2010, venerdì della 4ª di Pasqua

Dal Vangelo secondo Giovanni cap. 14 vv. 1-6
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: "Vado a prepararvi un posto"? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».


Nella nostra vita le cosiddette “domande fondamentali”, le “domande sul senso profondo della vita” ci procurano non pochi turbamenti. Perché ci “costringono” a pensare a quel “pezzo” della nostra vita – il futuro – di cui sappiamo poco o niente, che ci sembra più incerto che certo, che ci appare spesso più negativo che roseo. Dove andare? A cosa sono chiamato? Qual è la strada da percorrere per raggiungere la vera gioia e non di essa un semplice surrogato, un miraggio?

Gesù entra nella discussione, pone la sua “soluzione” al problema. Prima di tutto, ci INCORAGGIA, vuole farci comprendere che l’aspetto del turbamento non è e non deve coprire l’intera gamma delle nostre emozioni. “Non sia turbato il vostro cuore!”. Bisogna LOTTARE contro quel senso di negatività che ti fa credere di non essere in grado di affrontare i problemi e risolverli, di cambiare il mondo a cominciare da te stesso, di “nutrire” la famiglia umana con il tuo apporto unico ed originale. Il turbamento non è il “porto” a cui Gesù ci chiama ad attraccare. E’ un momento, un passaggio della vita, magari a volte molto lungo, ma non il nostro destino. Come LOTTARE? Bisogna avere fede in Gesù, Figlio del Padre. La fede, cioè la certezza interiore e profonda di avere una Persona Amica che ti guarda sempre con amore infinito, in ogni momento e in ogni luogo, si “conquista” con un INCONTRO PERSONALE con Dio. Bisogna DEDICARE del TEMPO ad un incontro “faccia a faccia”, nel quale dirsi le cose senza peli sulla lingua. Tutto questo, oltre a distruggere le prese del turbamento, ti aiuta a conoscere la VIA, ad avere indicazioni per rispondere alle domande fondamentali che prima abbiamo messo in evidenza.

Questo è un PASSAGGIO IMPORTANTISSIMO: Gesù, in persona, è la VIA. Egli non dà indicazioni per la salvezza, è la VIA della salvezza. Non si può incontrarlo una volta nella vita o una volta tanto, ricevere un po’ di informazioni e poi andare per la propria strada. Ci vuole un INCONTRO COSTANTE, per ricevere in ogni momento le indicazioni necessarie, per evitare di passare giorni, mesi o anni ad andare fuoristrada o a restare bloccati in valli o deserti senza sapere come e dove andare.

Mi rifaccio insieme con tutti voi alcune domande, per concludere: perché andare a Messa ogni domenica? Perché farlo sempre, anche quando “non ci si sente”? Perché essere fedeli a questo appuntamento, anche quando è dura svegliarsi o sembrano esserci cose da fare più importanti? Perché è un vero PECCATO non partecipare al raduno domenicale dei cristiani? Noi abbiamo bisogno di una VIA da percorrere per portare la nostra vita nel porto della gioia. La VIA è Cristo. Per avere le informazioni necessarie è indispensabile INCONTRARLO spesso, almeno ogni settimana, per avere indicazioni sicure e pane per reggere la fatica ... non perdiamo più neppure un’occasione di incontro con Lui, almeno la domenica, per essere sempre bene orientati alle nostre mete ...

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